Per un Comune, oseremmo dire l'unico Municipio marsicano dell'Impero Romano, essere relegati al semplice ruolo di frazione e non poter decidere (dopo che per secoli aveva deciso per intere popolazioni) del proprio destino, diciamolo francamente, stava un po' stretto.
Il cammino per tornare ad essere arbitri della propria storia è stato lungo e pieno di difficoltà, non facilitato certo dal Capoluogo (Pescina) che non voleva perdere con la scissione risorse e prestigio. Ma la storia ha dato, al fine, ragione al ritrovato orgoglio marruvino e con la Gazzetta Ufficiale del 25 Ottobre 1945 veniva sancito il diritto a San Benedetto dei Marsi di autogovernarsi.

Vi proponiamo alcuni documenti, in formato Acrobat ( .pdf) che ripercorrono queste importanti tappe del cammino della AUTONOMIA

Delibera del Cosiglio Comunale di Pescina del 1908 che rigetta l'istanza

Istanza al Consiglio Provinciale dell'Aquila - 1914

Istanza al Ministro dell'Interno - 1914

Istanza al Sottoprefetto di Avezzano - 1914

estratto della Gazzetta Ufficiale del 25 Ottobre 1945